Nell’ultimo anno si sono preferiti sempre più titoli del settore sanitario e tecnologico, con il NASDAQ100 che ieri ha toccatto per la prima volta nella storia i 14000 punti.
Ma quali sono i possibili rischi di breve? La possibilità di incorrere in prese di beneficio è dietro l’angolo e quindi assumere posizioni lunghe nel breve può esporre gli investitori al rischio che molti di questi titoli siano già stati prezzati e che alcuni trend potrebbero cambiare direzione o addirittura invertirsi nel corso del tempo.
Sul fronte valutario, l’ingresso di Draghi al governo potrebbe rallentare le prospettive di un futuro rialzo dei tassi, spingendo l’euro a deprezzarsi contro le principali valute.
Il petrolio continuare il suo trend rialzista quotando nelle prime battute mattutine i 57,50. Da un lato, la riduazione dell’offerta da parte della Araia Saudita, dall’altro, la paura di resta con scorte in magazzino con la crescita sempre più rapida del GREEN, con Biden, che negli USA ne è il promotore ufficiale.
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