Arriva il nuovo DPCM 6 marzo 2021: ecco la bozza del testo PDF con le regole di Draghi che resteranno in vigore fino a dopo Pasqua
Come aveva promesso il premier Draghi, il testo del nuovo DPCM 6 marzo 2021 con le nuove norme per contenere la pandemia da Covid-19 arriverà in anticipo rispetto all’entrata in vigore, tanto che la bozza del provvedimento, definitiva al 99%, ha già iniziato a circolare nella serata di venerdì 26 febbraio. Diciamo subito che per quanto riguarda gli spostamenti e la circolazione delle persone e dei veicoli non ci sono particolari novità, con la conferma delle tre fasce di rischio, rossa, arancione e gialla, ma con l’ingresso della Sardegna in quella bianca.
DPCM 6 MARZO 2021: LE NORME SUGLI SPOSTAMENTI
Il nuovo DPCM sarà valido da sabato 6 marzo a martedì 6 aprile 2021 e comprenderà, quindi, anche i giorni di Pasqua e Pasquetta (per i quali, in base all’andamento dei contagi, il Governo potrebbe riservare un’attenzione particolare, come è avvenuto a Natale). Tra le misure previste, resta il divieto di spostamento tra le regioni, fino al 27 marzo, se non per motivi di necessità, lavoro o salute, oppure per tornare al proprio domicilio, residenza o abitazione (incluse le seconde case). Oltre alle restrizioni delle varie fasce che ormai conosciamo benissimo:
1) Zona rossa: divieto di spostamento anche all’interno del proprio comune se non per ragioni di lavoro, necessità e salute, per svolgere attività motoria/sportiva o per usufruire di attività non sospese. Cancellata la deroga che consentiva, dalle 5 alle 22 e per una sola volta al giorno di recarsi verso un’altra abitazione privata all’interno del proprio comune.
2) Zona arancione: divieto di spostamento verso un altro comune se non per ragioni di lavoro, necessità e salute. Ammessa la deroga, per chi abita nei comuni fino a 5.000 abitanti, di spostarsi verso un’altra abitazione privata entro 30 km dal confine del proprio comune (anche in un’altra regione o provincia autonoma), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di provincia.
3) Zona gialla: divieto di spostamento verso un’altra regione o provincia autonoma se non per ragioni di lavoro, necessità e salute. È ammessa la stessa deroga sui Comuni fino a 5.000 abitanti prevista nelle zone arancioni.
4) Zona bianca: non si applicano le limitazioni delle altre zone. Restano tuttavia sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto (fiere, congressi, attività che hanno luogo in discoteche e locali simili, partecipazione del pubblico alle competizioni sportive). Rimane inoltre l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e nei luoghi chiusi.
DPCM 6 MARZO 2021: COPRIFUOCO
In tutte le zone, tranne che nella bianca, resta valido il coprifuoco dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo. Sono comunque consentiti, a prescindere dalla zona e dall’orario, gli spostamenti per tornare al proprio domicilio, residenza o abitazione. Qualsiasi spostamento in deroga alle restrizioni dev’essere motivato mediante autocertificazione.
DPCM 6 MARZO 2021: LE REGIONI IN ZONA ROSSA, ARANCIONE E GIALLA
In base al monitoraggio settimanale della pandemia in Italia, da lunedì 1° marzo 2021 alcune regioni e province autonome italiane cambiano ‘colore’. Ecco la nuova suddivisione in fasce:
Zona rossa: Basilicata e Molise
Zona arancione: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento e Umbria
Zona gialla: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta e Veneto
Zona bianca: Sardegna.
In presenza di focolai del virus alcune città o province possono finire in zona rossa o arancione ‘scuro’ (ossia con regole da zona arancione ma con maggiori limitazioni) anche se fanno parte di regioni o province autonome collocate in una fascia di rischio più moderata.
DPCM 6 MARZO 2021: PRINCIPALI NOVITÀ
Ricordate tutte le regole sugli spostamenti, riepiloghiamo brevemente quali saranno le principali novità del DPCM 6 marzo 2021.
– Riapertura di cinema, teatri e sale concerto dal 27 marzo, ma solo in zona gialla. E nel rispetto di specifici protocolli di sicurezza (posti a sedere, preassegnati e distanziati);
– Chiusura di barbieri e parrucchieri in zona rossa;
– Accesso nei musei anche nel fine settimana e nei festivi, sempre dal 27 marzo, solo in zona gialla e previa prenotazione obbligatoria;
– Nelle scuole superiori la didattica è in presenza almeno al 50% e fino a un massimo del 75%. Al fine di mantenere il distanziamento sociale è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa.
Ricordiamo che il DPCM 6 marzo 2021 è coordinato con le norme del decreto-legge n. 15 del 23 febbraio 2021.
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