Jerome Powell aiuta (tutti) i mercati

da Giuseppe
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Oggi vorrei parlare del TICK index, probabilmente l’espressione più chiara del sentiment degli investitori intraday: il , infatti, può essere usato per chi investe giornalmente.

Questo indice rappresenta il numero di titoli che aumentano di valore meno i titoli che ne perdono. Insomma, la differenza tra titoli rialzisti e ribassisti.

Per esempio se il TICK é a +300, vuol dire che ci sono 300 titoli in più che sono al rialzo, quindi, per questo motivo il mercato sarà ritenuto al rialzo.

L’indice ci aiuta a capire il sentimento nel mercato, per esempio se per 30 minuti l’indice indica -200/300, vuol dire che gli investitori sono nel panico e ci sono molte più vendite che acquisti. Basta guardare Marzo 2020 o qualsiasi altro crollo acuto.

Come sempre usate questi strumenti in congiunzione con altri. In questo caso potete usare l’RSI o le Medie Mobili come conferma.

Nell’analisi di ieri avevo spiegato perchè credevo che Powell non avrebbe cambiato la propria strategia. E cosi è stato. Le sue parole sono state lapidarie: crede che la disoccupazione scenderà, con un’economia in ripresa. L’inflazione non è però abbastanza alta (anzi) da potere giustificare un aumento dei tassi.

Al contrario, probabilmente fino al 2023 non ne vedremo di aumenti. La liquidità dei dealers continua a tenere i mercati su e portare sempre più giù il VIX. Siamo in una situazione dove un cosiddetto “buy the dip” comincia ad avere senso, perché c’é forte positive gamma.

Nel grafico qui sopra vediamo l’indice VIX scendere sotto i $20 (ricordo che il livello considerato “normale” è 30$, per cui un VIX a 20$ è un’ottima notizia per noi investitori).
Torno quindi a ripetere che vedere il mercato (S&P 500) toccare i $4000 non é affatto impossibile.

Per spiegarvi questa mia ottimistica (ma realista) view, nel grafico della liquidità di oggi ho aggiunto anche il Put/Call ratio.
L’inclinazione verso le calls é ancora molto forte, ulteriore conferma del momento positivo.
Infine da notare come il mercato stia toccando i livelli di liquidità più alti. A questo punto il nostro livello più alto si é alzato a $4000.

Insomma, il discorso di Powell ha rassicurato i mercati e alcuni titoli stanno raggiungendo nuovi massimi. Nonostante il mondo sia ancora affetto dalla Pandemia e molti Paesi in Europa sono ancora in lockdown, Expedia (EXPE) ha raggiunto un nuovo massimo. Nella sessione di ieri ha chiuso in positivo con un +5.04%.

Expedia ha subito la crisi del Covid-19 molto più delle altre, ma a differenza di altre aziende ha saputo recuperare molto in fretta. In soli 12 mesi il titolo registra una performance del 350% dai minimi di Marzo 2020. Questo dato rappresenta anche il sentimento delle persone che vogliono ritornare alla normalità e ricominciare a viaggiare.




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