Sono numerose le occasioni in cui la visura Pra si rivela utile. Ecco come fare a richiederla, i costi e a cosa serve realmente
23 settembre 2021 – 19:00
La visura Pra permette di ottenere una lunga serie di informazioni utili relative a un’auto. Pensiamo ad esempio ai passaggi di proprietà di cui è stato oggetto. Oppure alle caratteristiche tecniche di fabbricazione del veicolo. Così come all’esistenza di eventuali ipoteche. In quali casi serve allora la visura Pra e si rivela utile? In occasione di un incidente stradale, ad esempio, in cui la controparte non si è fermata. Oppure se c’è di mezzo la compravendita di un’auto usata. Ma anche nel caso di smarrimento del Certificato di proprietà e occorrono subito alcune informazioni. Magari perché si sta cercando di vendere l’auto di famiglia e bisogna dimostrare di essere i legittimi proprietari. In tutti questi casi la visura Pra è la via d’uscita. Basta il numero di targa per ottenere i dati utili. Ma cerchiamo di capire nel dettaglio a cosa serve, quali sono i costi e come e a chi richiedere la visura Pra.
A COSA SERVE LA VISURA PRA
Il funzionamento della visura Pra è molto semplice: da un dato noto si può risalire a tutte le altre informazioni utili sul veicolo e sul proprietario che risultano al momento della richiesta. Comprese le eventuali annotazioni giuridiche. Pensiamo ad esempio ai casi tutt’altro che infrequenti di fermi amministrativi, pignoramenti, sequestri e fallimenti. Il registro automobilistico italiano è aggiornato a ogni passaggio di proprietà o immatricolazione. Per ottenere tutte queste informazioni basta il solo numero di targa. Si tratta della cosiddetta visura targa con cui estrapolare:
– marca, modello, numero di targa e telaio, cilindrata, data di immatricolazione, potenza, tipo di alimentazione, uso previsto dell’auto;
– giorno, mese e anno della documentazione che ha riguardato nel tempo il veicolo, come ad esempio un passaggio di proprietà;
– nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo per persona fisica, ragione sociale e sede per persona giuridica del proprietario;
– precedenti intestatari, presenza di ipoteche, privilegi o gravami sulla vettura.
La visura Pra può essere anche di tipo nominativo. In questo caso è finalizzata a estrapolare i dati anagrafici del proprietario ovvero il codice fiscale se è una persona fisica o la partita Iva se è una persona giuridica. A sua volta la visura nominativa può essere di tipo attuale o storico. Nel primo caso si concentra sulle auto in possesso dall’intestatario oggetto di verifica. Nel secondo a quelle del passato.
VISURA PRA: COME RICHIEDERLA
Punto di riferimento per la richiesta di una visura Pra è l’Aci. Le strade percorribili sono due: quella degli uffici fisici e quella del sito web. Tuttavia in questo secondo caso è possibile usufruire solo del servizio della visura per targa. I dati richiesti per effettuare l’operazione sono:
– personali: nome, cognome, codice fiscale, data di nascita, indirizzo mail e numero di telefono, oltre a quelli per la fatturazione del servizio;
– del veicolo: targa e tipologia.
L’alternativa è rappresentata dalle agenzie private per il disbrigo di pratiche automobilistiche che, in buona sostanza, eseguono la medesima procedura al posto del richiedente. Come abbiamo capito, l’automobilista può quindi ottenere due tipi di visura Pra, per targa o nominativa. Dal punto di vista operativo può essere richiesta per autovetture, motocicli, camion e rimorchi. Ma non per mezzi agricoli, ciclomotori, autobus e roulotte. Non tutti possono richiedere una visura Pra di tipo nominativo. Il via libera è infatti ammesso solamente se la richiesta è avanzata da persona giuridica o fisica per se stesso o in qualità di erede. Oppure da avvocati, curatori o agenzie di investigazione nell’ambito di una procedura giudiziaria in corso.
QUANTO COSTA LA VISURA PRA
Il costo della visura Pra è legato a tre variabili. In prima battuta il tipo di visura tra nominativa e per targa. Quindi alla modalità di richiesta tra sportelli fisici e sito web. E infine al numero di verifiche. La sintesi dei costi è la seguente:
– 6 euro agli uffici provinciali Aci per una visura per targa;
– 6 euro + 2,32 euro + 22% di Iva con il portale online Aci per una visura nominativa storica fino a un massimo di 3 visure al giorno;
– 25,62 euro per ogni nominativo agli uffici provinciali Aci per una visura nominativa attuale;
– 6 euro per ogni nominativo e altri 6 euro per ogni targa estratta agli uffici provinciali Aci per una visura nominativa storica.
Nel caso in cui l’automobilista si rivolga a un’agenzia privata per il disbrigo di pratiche automobilistiche deve mettere in conto il costo della commissione.
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