Investire è un’attività rischiosa, ma che può anche generare forti guadagni. Se così non fosse, non ci sarebbero così tante persone a decidere ogni giorno di entrare nel mondo della finanza. Anche se gli investimenti tradizionali e il trading funzionano in maniera un po’ diversa, gli errori che i nuovi arrivati tendono a compiere sono abbastanza simili. Vediamo quindi di individuare i più frequenti e capire come poterli evitare fin da subito. Spesso infatti recuperare i propri errori si rivela difficile, soprattutto in un mercato veloce e in parte complesso come quello degli investimenti.
Il profilo tipico del nuovo investitore
Il fatto che il numero dei trader sia aumentato notevolmente a seguito della pandemia di Covid-19 ci dice molto sul profilo di chi decide di entrare nel mondo degli investimenti. Il più delle volte infatti si tratta di persone che decidono di iniziare a investire come attività secondaria, generalmente per ottenere un’entrata aggiuntiva rispetto alla professione principale. Internet ha dato sicuramente la possibilità di rendere più democratico l’accesso al mondo della finanza anche a chi non ha un background specifico in materia.

Fonte: Statista
Poi accade anche che molte persone si appassionino al settore, decidendo quindi di diventare broker professionisti, come confermano le statistiche in proposito. Prima di raggiungere questo livello, occorre però percorrere un po’ di strada prima, la tipica “gavetta” che accomuna tutti i nuovi percorsi intrapresi. E questo vale anche per chi abbia già una qualche esperienza o conoscenza del mondo finanziario: come è noto, la pratica spesso e volentieri differisce poi dalla teoria.
I comportamenti da evitare (o seguire) quando decidi di investire
Un tratto caratteristico dell’attività di investimento è la complessità che riguarda non solo l’aspetto tecnico ma anche e soprattutto psicologico. Riuscire a controllare le proprie emozioni a volte può essere più difficile del previsto: un trader di successo deve quindi cercare di unire l’autocontrollo a un buon livello di conoscenza. Vediamo come:
1. Predisponi un piano di investimento prima di iniziare a investire: chi ha un po’ di esperienza sa quanto sia importante avere le idee ben chiare. Spesso i nuovi investitori tendono a farsi trasportare dall’emozione e dal desiderio di guadagnare, iniziando a investire in base ai prezzi che appaiono in borsa o sugli exchange, magari dopo aver effettuato una ricerca molto superficiale sul titolo che decidono di acquistare o sulle diverse analisi finanziarie disponibili per le coppie di valute;
2. Diversifica il tuo portafoglio: il modo migliore per prepararsi a una strategia di investimento proficua, che almeno attutisca eventuali risultati negativi è quello di diversificare il wallet in maniera sostanziale, e non solamente apparente. Puoi farlo ad esempio, allocando asset presso obbligazioni societarie ad alto rendimento a fianco ad asset investiti in titoli più rischiosi. In questo modo è più facile gestire il proprio patrimonio ed eventualmente compiere manovre di aggiustamento anche in corso d’opera;
3. Tieni sempre presente la tua capacità di rischio: anche se ti sembra di avere davanti l’investimento della tua vita, valuta sempre se le tue capacità finanziarie ti consentono di reggere il relativo rischio. Quando si tratta di trading, è il margine che devi sempre tenere d’occhio, facendo attenzione alla leva che scegli: il rischio di autoliquidazione è sempre dietro l’angolo e può costare parecchio, soprattutto per i meno esperti.
Tutti questi comportamenti fanno riferimento anche all’aspetto psicologico del trader. Come dichiarato da Maxim Manturov, Head of Investment Research presso Freedom Finance Europe, “con il mercato azionario e in apparenza tutte le altre classi di asset in aumento, i nuovi arrivati potrebbero voler fare il grande passo nel mondo degli investimenti. Ma prima di effettuare qualsiasi investimento, i nuovi investitori devono conoscere la propria tolleranza al rischio. Alcuni investimenti comportano più rischi di altri, quindi è importante pensare prima a preservare il proprio capitale. Valuta quanto tempo puoi rimanere senza il denaro che investirai e se riesci a non accedervi per diversi anni o anche di più, senza avere difficoltà. In generale, la maggior parte degli investitori considera un rendimento medio annuo dell’8-10% o più come un buon ritorno sull’investimento, per le operazioni finanziarie a lungo termine del mercato azionario”.

Nell’immagine: Valore patrimonio netto investito, in dollari Fonte: Statista
Riparare il danno: come recuperare gli errori di investimento
L’esperienza è la miglior maestra, dice il detto, e in effetti è proprio così. Quando abbiamo ancora poca pratica alle spalle è facile incappare in errori di investimento e di strategia. Come riparare? Premesso che azzerare gli errori è molto difficile, se non impossibile, ci sono tuttavia delle accortezze che evitano l’aggravarsi della situazione. Evita ad esempio di trovare soluzioni improvvisate nella speranza di recuperare quanto perso: i risultati negativi fanno parte della vita di un investitore, e un obiettivo realistico è quello di minimizzarli, non di eliminarli del tutto. Mantieni quindi costante la tua strategia di investimento, qualunque essa sia e indipendentemente dagli esiti e dall’andamento giornaliero del mercato.
Fonte