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Il Pil degli Stati Uniti, nel quarto trimestre 2022 registra un incremento del +2,90%, il consensus era +2,60%. La crescita è stata per buona parte alimentata dalla variazione delle scorte e dalla spesa pubblica.
Le nuove richieste di sussidio di disoccupazione continuano a scendere, la scorsa settimana sono arrivate a 186.000, erano 192.000 in quella precedente. Gli ordini di beni durevoli sono saliti del +5,5%, da -1,7% di novembre.
Le vendite di case di nuova realizzazione sono salite del +2,3% in dicembre, a 616.000: il consensus era a 612.000.
Tutto sommato sono dati solidi, coerenti con il proseguimento della stretta monetaria in termini più soft rispetto al passato, quindi, con rialzi di 25 punti base nei prossimi due o tre meeting della Federal Reserve.
Sarà importante il dato sull’inflazione a Febbraio.
Se il dato sopra la previsioni, dovrebbe arrivare il crollo del mercato, con una FED che dovrà essere per forza aggressiva in termini di rialzo tassi.
: c’è un eccesso di offerta
Nuovi minimi annuali per il gas che continua a scendere.
C’è una netta differenza tra breve periodo e lungo periodo in questo momento.
Nel lungo periodo la situazione è interessante.
L’Europa avrà bisogno di ancora più Gnl per sostituire i volumi russi la prossima estate, quando il continente ricaricherà lo stoccaggio, mentre la domanda cinese si riprenderà dai blocchi e compenserà le minori importazioni da altri acquirenti asiatici.
Nel breve periodo la situazione è negativa.
Il pericolo europeo è svanito, con gli stoccaggi in UE pieni grazie a un domanda molto bassa di gas, dovuta al caldo anomalo, al risparmio sia a livello industriale che retail, e alla transazione energetica in atto.
In estate la situazione però potrebbe essere diversa, con una possibile difficoltà di riempimento degli stoccaggi.
In USA la domanda è bassa a causa del meteo, questo sta creando un eccesso di offerta interno molto negativo per i prezzi che si somma ai dubbi in merito alla riapertura di alcuni impianti di esportazione, da tempo ormai off line e che contribuiscono a l’eccesso di offerta.
Ma attenzione, L’impianto di Freeport LNG, uno dei più importanti impianti di esportazione, ha iniziato a ricevere gas naturale dai gasdotti, facendo dedurre di essere molto vicino alla riapertura e arrivano indicazioni positive dalle proiezioni meteo, con il freddo che sembra finalmente arrivare per metà febbraio.
Sono Buoni anche i dati sulle scorte d’ieri, diminuite di 91 BCF, meglio delle previsioni che davano 82.
Nota informativa sulle mie posizioni:
Ho una posizione sul gas con un prezzo medio di acquisto di 3.5, una posizione acquista sul VIX e su un azione americana.
Sul gas sono in sofferenza, ma è normale essendo un strumento con una deviazione standard molto elevata.
Sono pronto ad acquistare una azione del settore Gas con una grande potenziale.
I miei target sono molto ambiziosi.
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