I piccoli battono gli squali… Attenzione

da Giuseppe
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Se ascolti le nostre opinioni su Youtube o Spotify (NYSE:), probabilmente ti è chiaro che il successo dei nostri Portafogli azionari si basa sull’andare controcorrente, ignorando le notizie “mainstream”

Ad esempio, mentre milioni e milioni di investitori investono nell’SP500 per diversificare i propri investimenti

Noi studiamo e ci focalizziamo su poche aziende sottovalutate, ma con grandi potenzialità di crescita.

Pensa che la focalizzazione è così efficace che negli anni, chiunque ha cercato in giro i portafogli degli investitori più famosi al mondo che la usano, come Warren Buffett, per copiarli…

Tuttavia, chiunque l’abbia fatto non è riuscito (neanche lontanamente) a replicare i guadagni del Tycoon della finanza nel corso degli anni.

Ma come è possibile?

In primo luogo, se vado su Google (NASDAQ:) e cerco “Portafoglio Warren Buffett”, quello che trovo è il suo portafoglio magari aggiornato a 3-4 mesi fa.

Potrebbe benissimo essere che lui abbia già chiuso delle sue posizioni…

Magari grazie a delle informazioni riservate, che gli hanno anticipato brusche correzioni o crolli.

Oppure semplicemente vendendo le sue azioni, il gigante potrebbe modificarne i prezzi.

Un investitore non può saperlo in tempo reale, e finisce per schiantarsi

Il fatto secondario è che al 99% tu non sei uno squalo, ma un pesce piccolo.

Questo, per quanto strano possa sembrarti, è un vantaggio per te.

Warren Buffett ha diversi miliardi da muovere.

Non può ovviamente mettere 1 miliardo di dollari in società che capitalizzano 100, 200 o 500 milioni.

La sua ricchezza gli dà una pesantezza e quindi uno svantaggio competitivo rispetto ai piccoli investitori come noi.

È stato Buffett stesso ad affermare che “È un grande vantaggio non avere tanti soldi da investire.

I titoli che non posso acquistare sono molto più attraenti di quelli che posso acquistare“.

Senza dubbio il concetto di “non avere tanti soldi” assume un altro significato quando a dire queste parole è il terzo uomo più ricco al mondo…

Ma è al 100% vero che questa goffaggine costa cara.

Insomma, può sembrare una presa in giro ma non lo è:

Sei “fortunato” a non avere miliardi a disposizione da investire nei mercati, e puoi usare questo dato a tuo vantaggio.

Apple (NASDAQ:) (:AAPL) (NASDAQ:AAPL) (NASDAQ:AAPL) (NASDAQ:AAPL) (NASDAQ:AAPL)
Microsoft (NASDAQ:) (NASDAQ:MSFT) (NASDAQ:MSFT) (NASDAQ:MSFT) (NASDAQ:MSFT) (NASDAQ:MSFT) (NASDAQ:MSFT)
Tesla (NASDAQ:) (NASDAQ:TSLA) (NASDAQ:TSLA) (NASDAQ:TSLA) (NASDAQ:TSLA) (NASDAQ:TSLA) (NASDAQ:TSLA)
Unicredit (BIT:) (BIT:CRDI) (BIT:CRDI) (BIT:CRDI) (BIT:CRDI) (BIT:CRDI) (BIT:CRDI)



Stellantis (BIT:) (BIT:
STLAM) (BIT:STLAM) (BIT:STLA) (BIT:STLA) (BIT:STLA) (BIT:STLA)



Litio


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